MISTERI GAUDIOSI

Tutti i discepoli saranno testimoni di Gesù grazie allo Spirito Santo che riceveranno: saranno costituiti tali per grazia. Ovunque vadano, dovunque siano. Come Cristo è il primo inviato, cioè missionario del Padre (cfr Gv 20,21) e, in quanto tale, è il suo “testimone fedele” (cfr Ap 1,5), così ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo. E la Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo. L’identità della Chiesa è evangelizzare. (dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la GMM 2022).

PRIMO MISTERO DELLA GIOIA: L’ANGELO ANNUNCIA A MARIA LA NASCITA DI GESÙ

Dal Vangelo secondo Luca (1,26-28.30-31)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù».

Dagli scritti di Luisa Guidotti Mistrali
“Papà-Dio mi ama e mi accetta così come sono, nonostante la mia povertà; quello che è importante è vivere in sincerità, nella nostra limitatezza, davanti al Signore e lasciarsi umilmente guidare da Lui che non ha per niente bisogno di grandi mezzi per fare grandi cose. Anche strumenti poveri come Luisa, se docili, sono sufficienti per Lui.”

Preghiamo questa decina per l’Africa

SECONDO MISTERO DELLA GIOIA: MARIA FA VISITA ALLA CUGINA ELISABETTA

Dal Vangelo secondo Luca (1,39-40. 41b-42.45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Dagli scritti di p. Augusto Gianola
“Partirò a mani vuote. Anzi, vorrei addirittura partire senza mani, senza il mio cuore, senza me stesso. Vorrei essere distrutto nella mia povera vita per essere sostituito da un Altro che è la vita, partire con il suo cuore, con le sue mani.”

Preghiamo questa decina per l’America

TERZO MISTERO DELLA GIOIA: GESÙ, IL FIGLIO DI DIO, NASCE DALLA VERGINE MARIA

Dal Vangelo secondo Luca (2,1.4a.6-7)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per [Maria] i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

Dagli scritti di don Andrea Santoro
Quest’anno che ci resta dobbiamo viverlo con intensità. Si tratta di stringerci ancor più intorno a Cristo, per essere la sua Betlemme, la sua grotta in cui possa nascere circondato dal nostro calore. Cristo cerca noi anzitutto: noi siamo le pietre vive che ha più care. […] È l’augurio che volevo farvi: offrirvi a Cristo come sua abitazione, come Maria. Accogliere la sua amicizia, la sua Parola, la sua chiamata. Diventare ognuno la grotta di Cristo e sentir risuonare dentro di noi il suo invito: “Vieni! Vengo a nascere per te. Conto su di te: vuoi?”.

Preghiamo questa decina per l’Asia

QUARTO MISTERO DELLA GIOIA: MARIA E GIUSEPPE PRESENTANO GESÙ AL TEMPIO

Dal Vangelo secondo Luca (2, 22b.25a.27-28)
Portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.

Dagli scritti di Luisa Guidotti Mistrali
“È bello darsi ogni giorno un po’ di più, essere completamente e con fiducia nelle mani del Padre e chiedere, allo Spirito Santo che è in noi, di insegnarci a fare la volontà del Padre.”

Preghiamo questa decina per l’Europa

QUINTO MISTERO DELLA GIOIA: MARIA E GIUSEPPE RITROVANO GESÙ NEL TEMPIO, FRA I DOTTORI

Dal Vangelo secondo Luca (2,41-42.46.48-49)
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».

Da una lettera di don Leo Commissari
“Il compito del missionario è un po’ simile a quello dei genitori. Quanto tempo per far crescere i figli e quando sono grandi non sempre corrispondono all’immagine che avevamo pensato! Allora bisogna avere fiducia, abbandonarci al Signore che ama voi e loro, credere che i nostri tempi non sono i Suoi e che il nostro punto di vista non è il punto di vista del Signore. A un certo punto arriviamo a capire che dal nostro lavoro non possiamo aspettarci niente in cambio, neppure la soddisfazione del risultato. Deve essere un puro dono di amore, in un atteggiamento sincero di fiducia.”

Preghiamo questa decina per l’Oceania

SALVE REGINA e LITANIE