Giovedì 23 gennaio si è svolto presso la Basilica l’incontro dal titolo: “A 60 anni dalla fine del Concilio Vaticano II”. La serata, che ha visto la partecipazione di circa 200 fedeli della città e del decanato di Gallarate, si è aperta con la recita della compieta e con la testimonianza di una persona che da un anno svolge il ministero di animazione della preghiera presso due case per anziani della città di Gallarate. E’ stato così offerto un esempio dei tanti ministeri che vengono svolti dai laici delle nostre parrocchie in ambito liturgico, caritativo ed educativo.
E’ seguito intervento di Gabriele Cislaghi che ha commentato il discorso finale di Paolo VI al termine del Concilio Vaticano II. Don Gabriele ha descritto il percorso svolto dai padri conciliari dall’11 ottobre del 1962 al 7 dicembre 1965. Ha poi descritto il percorso con cui il Concilio ha riletto il tempo particolare che si stava vivendo e ha ribadito l’impegno della Chiesa per portare proprio all’uomo di oggi l’annuncio di Gesù: “ La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? Poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso”.
(Rif. ULTIMA SESSIONE PUBBLICA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, ALLOCUZIONE DEL SANTO PADRE PAOLO VI, Martedì, 7 dicembre 1965)
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Fotografie di Eugenio Crespi